LE NOZZE IN VILLA

TEATRO DONIZETTI BERGAMO

di Gaetano Donizetti con un rammendo di Elio and Rocco Tanica

Regia Davide Marranchelli

Direzione d’orchestra Stefano Montanari

Scene Anna Bonomelli

Costumi Linda Riccardi

Luci Alessandro Carletti

“Venendo alla resa della rappresentazione, possiamo cominciare riportando della Regia di Davide Marranchelli: una Farsa è una Farsa, saperla leggere in maniera attuale rendendo giustizia dei riferimenti alla contemporaneità non è cosa da tutti; la visione e la conduzione drammaturgica di Marranchelli dimostrano un’analisi cosciente ed equilibrata, perfino di ricerca sotto il profilo sotteso dell’escatologia dei singoli personaggi nella funzionale e non banale visione d’insieme.”

Antonio Cesare Smaldone - Le Salon Musical

“Particolarmente riuscito il progetto registico a cura di Davide Marranchelli. Come per le altre produzioni del Festival, anche in questo spettacolo l’orchestra viene posta sul palco, alle sue spalle il coro, mentre l’azione scenica ha luogo in platea, la cui superficie viene rivestita per l’occasione da un manto erboso sintetico impiegato tipicamente per i campi da calcetto.

Marco Faverzani, Giorgio Panigati - Operalibera.net

‘Marranchelli’s stroke of genius is to set the piece in the context of a wedding venue, with Trifoglio as its manager and Sabina the photographer, which helps explain why she is carrying around Claudio’s portrait. Recorded at the height of COVID restrictions, the action takes place in the clearedauditorium and opens with extras playing football—as they do at wedding receptions I’ve been to. There’s a great opening scene, with two couples posing simultaneously for portraits on either side of a scenic backdrop, a posturing bridesmaid, a truculent bride, and two enormous lurv-swans made of white balloons. It’s shallow, vulgar make-believe, but close enough to reality to be really funny, and shows up the deep, lasting affection of the true lovers. The idea is maintained throughout the opera, helping to provide background during less active episodes.’

Colin Davison - The Britisht Theatre Guide

‘Il libretto è davvero poca cosa. Poca cosa davvero, per fortuna redenta da uno spettacolo assai grazioso per la regia di Davide Marranchelli, scene di Anna Bonomelli, costumi di Linda Ricciardi e luci (ottime come per le altre produzioni del festival 2020) di Alessandro Carletti.’

Roberta Pedrotti - L’ Ape Musicale

‘La spiritosa e vorticosa regia del giovane regista Davide Marranchelli prende spunto dalle pantagrueliche, pacchiane feste nuziali “alla napoletana”, quelle approntate da Don Antonio Polese, il mitico “Boss delle Cerimonie”, rese famose dalla TV. Obiettivo centrato, ed eccoli dunque i provinciali del nostro tempo: in un tripudio di kitsch sguaiato, Sabina è la fotografa ufficiale, Trifoglio un wedding planner, Petronio il sindaco con tanto di fascia, e via così. A completare l'opera provvedono le fantasiose, iperboliche invenzioni sceniche di Anna Bonomelli, i vivacissimi costumi di Linda Riccardi, le luci di Alessandro Carletti.’

Gilberto Mion - Teatro.it

‘Always following social distancing rules, director Davide Marranchelli and set designer Anna Bonomelli tried to take advantage of the situation, coming up with an imaginative mise-en-scène. The synthetic green lawn proves to be a metaphor for the entire stage concept. The 18th-century villa of the original story is transfigured into a kitschy contemporary conveyor belt-like wedding venue with huge white cakes and swan sculptures made from balloons.’

Edward Sava Segal - Bachtrack

Marranchelli mette in scena i provinciali del nostro tempo, quelli che sentono l’assoluta esigenza di organizzare un matrimonio sfarzoso e barocco e che, nel tentativo di esibire raffinatezza, precipitano rovinosamente nel kitsch più pacchiano. L’azione si finge in una villa affittata per celebrarvi nozze a ripetizione – una sorta di “matrimonificio” – con tanto di set fotografici e vistose decorazioni di contorno, perfette in tal senso le scene di Anna Bonomelli’

Fabio Larovere - Connessi all’opera

‘La trasmissione in streaming non ha di certo annullato la meraviglia che Davide Marranchelli, regista, Anna Bonomelli e Linda Riccardi - responsabili rispettivamente di scene e costumi – sono stati in grado di fare sin dai primi secondi della rappresentazione.’

Francesca Lai - Bergamo news

Photo credit Gianfranco Rota

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